lunedì 14 luglio 2008

Gli elementi costitutivi dei processi: variabili, fonti di disturbo e regolatori

Analizzando un'organizzazione nel suo insieme si può constatare come essa possa essere considerata nel suo insieme e come questo insieme sia composto da tante unità funzionali.

Da ciò consegue che non è sufficiente definire solo le priorità dell'azienda presa nel suo insieme, ma bisogna anche determinare le priorità di ogni singola unità organizzativa in funzione delle scelte fatte a livello aziendale.
Ci si domanda, però, se sia possibile cogliere ciò che è comune alle varie unità organizzative per poter focalizzare su esso la scelta delle priorità.

Studiando attentamente tutte le unità organizzative nella loro diversità
è possibile individuare nel processo l'elemento che le accomuna. Quindi se il
processo è l'essenza dell'unità organizzativa, ne è anche l'aspetto prioritario;
per questo il management aziendale deve essere tutto orientato alla gestione dei processi.

Dato che essi svolgono una funzione così determinante nella realizzazione della qualità si dovrebbe cercare di spiegare quali siano i suoi elementi costitutivi.
Ogni processo è composto da variabili essenziali, da sorgenti di disturbo e da un regolatore.

Ciò che distingue un processo da un altro sono le variabili essenziali, quindi esse non sono le stesse per ogni processo. E'importante sapere che sono costitutive del processo e consentono di ottenerne degli output da una serie di input.
Un output e lo svolgimento del processo sono dati dall'equilibrio tra le variabili essenziali del processo. Se viene rotto questo equilibrio, la qualità dell'output ne viene compromessa.

Nei processi realizzati in azienda sono innumerevoli le sorgenti di disturbo e sono proprio loro a causare delle modifiche sulle variabili essenziali. Le sorgenti di disturbo sono da controllare per ottenere lo svolgimento normale dei processi.

Il regolatore, infine, come sostiene Galgano, costituisce l'insieme di parti che servono a mantenere il processo nelle condizioni volute pur in presenza
delle sorgenti di disturbo. Per gestire un processo l'uomo deve anzitutto
progettare e costruire il regolatore
.

La condizione della qualità come priorità assoluta richiede che i valori delle variabili essenziali siano mantenuti entro certi limiti. Da tutto questo deriva la gestione chiamata "controllo del processo". La qualità viene gestita attraverso il controllo dei processi che coinvolge l'uomo come elemento del controllo.

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