martedì 12 aprile 2011

Produttività e ambiente di lavoro

Vi riporto di seguito un estrettao di un articolo molto interessante che ho letto su "Mente & cervello".

"Una volta, tanto tempo fa, nelle nazioni industrializzate l'ambiente di lavoro era la fabbrica, con i suoi macchinari sporchi e rumorosi; oggi è l'ufficio.
Centinaia di milioni di persone - almeno il 15% della popolazione nei Paesi sviluppati - lavorano a una scrivania, con o senza separazioni tra la sua e quelle dei colleghi Una spaventosa quantità di sedie girevoli.


Negli ultimi anni, gli esperti di psicologia e delle organizzazioni hanno continuato ad ammassare dati che mostrano come il carattere dell'ambiente in cui si lavora influenzi profondamente le prestazioni degli impiegati, e in modi imprevisti".

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"Disposizione e arredamento dell'ufficio non determinano solo il mal di schiena, influenzano le iniziative degli impiegati e la loro complessiva soddisfazione professionale."

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"l mondo del lavoro cambia radicalmente con la rivoluzione idustriale, quando cresce il numero dei supervisori cui è affidato il compito di sorvegliare il lavoro di altri.
Questo sviluppo porta alla richiesta di luoghi di lavoro standardizzati, in cui i dirigenti avessero un maggiore controllo sugli impiegati."

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"Agli impiegati di ogni parte del mondo è del tutto familiare l'ufficio detto open space, uno spazio asettico creato per ospitare un gran numero di impiegati sistemati in gruppi di scrivanie separate da effimere partizioni che offrono soltanto una minima privacy."

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"La disposizione open space consente ai superiori di esercitare un sottile controllo sul lavoro dei dipendenti. Chiunque si sia trovato a lavorare in un ambiente di questo tipo sa benissimo che da un momento all'altro il suo superiore potrebbe venire fuori, sbirciare da dietro le sue spalle e vedere esattamente che cosa sta facendo; ed è interessante notare che chi ha inventato l'ufficio open space si sia ispirato a un progetto che prende il nome di Panopticon. 
Si tratta di un progetto di un carcere messo a punto nel 1875 da Jeremy Bentham, filosofo della scuola utilitaristica.

L'edificio aveva forma circolare, ed era munito di una torre centrale dalla quale i guardiani potevano sorvegliare i detenuti senza che questi potessero vederli a loro volta.
Come forma di controllo era molto efficace, perché era sufficiente un piccolo numero di guardiani per controllare tutti i prigionieri."

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"Negli esperimenti pubblicati sul Journal of Experimental Psychology: Applied, si è visto che se è vero che un ambiente di lavoro piacevole accresce la produttività dei lavoratori, ancor più essenziale è l'autonomia dei dipendenti."

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Anche l'aspetto acustico può influire sulle prestazioni degli impiegati. Uno studio condotto nel 2009 all'Università di Turku, in Finlandia, ha esaminato i risultati ottenuti da lavoratori impegnati in compiti cognitivi in una serie di ambienti diversi. 
Il risultato ha mostrato che quando gli impiegati udivano accanto a sé discorsi irrilevanti - come una telefonata proveniente dalla postazione di un collega - le loro prestazioni nella comprensione di testi scritti e nel ricordo di numeri peggioravano e diminuiva anche, a quanto riferivano, la sensazione di trovarsi a proprio agio.

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Nella norma ISO 9001 si parla di ambiente di lavoro. Che idea vi siete fatti di quanto detto nell'articolo? Avete provato sulla vostra pelle le sensazioni descritte? Siete d'accordo con quanto sostenuto dagli studiosi?


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