mercoledì 24 novembre 2010

Qualità e autonomia

Forse il titolo può aver stupito qualcuno ma crediamo sia estremamente importante che la Qualità venga fatta da persone autonome. Vediamo di chiarire meglio il concetto.

Una persona autonoma è abbastanza competente da saper cosa fare in certe situazioni e ha avuto l'autorizzazione a prendere decisioni (relativamente a certe questioni) senza dover consultare altri soggetti.

Le persone autonome si sentono proprietarie del loro processo e possono fare a meno di supervisori che spieghino loro come procedere perché utilizzano buon senso, conoscenze e volontà per risolvere i piccoli problemi quotidiani.

Tra le responsabilità che fanno parte dell'essere autonomi abbiamo:

- il miglioramento continuo
- lo stabilire obiettivi per la propria area
- la manutenzione dell'area per mantenerla efficiente
- il monitoraggio del lavoro
- la gestione della quotidianità

Perché un lavoratore possa diventare autonomo occorre che si verifichino in contemporanea alcune condizioni:

  1. competenza: la persona deve avere le conoscenze necessarie
  2. volontà: la persona deve volere davvero l'autonomia. Molti individui, invece, sono restii a prendere decisioni e non vogliono complicarsi troppo la vita
  3. leadership: il capo della persona alla quale si vuole offrire maggiore autonomia deve essere d'accordo. Molti supervisori soffrono all'idea che le persone a loro affidate siano autonome
  4. confini: assicuratevi che l'ambito dell'autonomia affidata alla persona sia ben chiaro. I confini devono essere netti
  5. feedback: perché le persone autonome facciano un buon lavoro è importante che venga dato loro un continuo feedback in modo che sappiano dove sono e dove si vuole che arrivino


E voi, nel vostro lavoro, siete autonomi? E se non lo siete quale delle condizioni riportate non si è ancora realizzata?

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