mercoledì 16 gennaio 2013

Come applicare il jidoka nelle nostre organizzazioni?

Ricordate ancora cosa significhi la parola giapponese Jidoka? Potremmo tradurlo con "automatizzare la supervisione dei processi", ovvero non limitarsi ad ispezionarli "ex post" (dopo, quando ormai è troppo tardi e ci ritroviamo davanti le difettosità) ma gestirli "ex ante" (nelle primissime fasi della nostra produzione).

Dei vantaggi del Jidoka abbiamo già parlato ampiamente, in questa sede basterà ricordare che i difetti vengono individuati subito e ricordare che una problematica costerà tanti più soldi quanto più tardi verrà individuata.

Applicare il Jidoka significa procedere con 4 step:
  1. individuare eventuali difetti prodotti da un processo
  2. segnalarli subito a chi di dovere
  3. intervenire immediatamente e autonomamente per evitare che il problema diventi più grave
  4. fare un'analisi delle cause che hanno generato il difetto e prendere le necessarie contromisure per evitare che si ripresentino (ad esempio con un sistema Poka Yoke)
Quale fase trovate più difficile da applicare nelle vostre organizzazioni e per quale motivo?
Qualcuno di voi sta già lavorando a un sistema simile? Se no, per quale motivo?

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