venerdì 11 ottobre 2013

L'intelligenza emotiva o emozionale

Il termine "intelligenza emozionale" o "intelligenza emotiva", al contrario di quello che molti credono, fu coniato nel 1990 da due psicologi, Peter Salovey e John D. Mayer che ne diedero la seguente definizione:

"l'abilità di monitorare i sentimenti e le emozioni propri e degli altri, in modo da riuscire a riconoscerli e distinguerli per utilizzare queste informazioni al fine di guidare pensieri e azioni".

Fu solo nel 1995 che Goleman scrisse il suo famossimo best seller sull'intelligenza emozionale, portando il suo cognome a diventare quasi un sinonimo del concetto.
Una delle definizioni che Goleman diede dell'intelligenza emotiva, come vedete abbastanza simile a quella precedente, è:

"l'abilità di riconoscere e regolare le emozioni in noi stessi e negli altri".

L'intelligenza emozionale è fondamentale negli ambienti di lavoro perché conoscere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri ci aiuta a lavorare meglio e a migliorare le performance del gruppo.

Voi che livello di intelligenza emozionale avete? Ci avete mai pensato?
Se non avete mai fatto un test del genere, forse potrete trovare utile quello che vi proporremo lunedì. Rispondendo ad alcune semplici domande potrete vedere, infatti, quanto dovete ancora lavorare su questo aspetto importantissimo della vostra figura professionale.

A presto!

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