lunedì 16 giugno 2014

Reclamo, non conformità, azione correttiva...troppi moduli!

Spesso notiamo che una delle difficoltà maggiori che le organizzazioni trovano nel mettere in pratica un sistema valido per registrare i reclami e le non conformità e gestire con efficacia ed efficienza tutto ciò che deve esserci a valle (trattamenti, azioni correttive, eventuali azioni preventive, verifiche successive, ecc.) è la "troppa carta" che viene prodotta.

L'abbiamo detto e ripetuto moltissime volte: il sistema qualità dev'essere qualcosa che, prima di tutto, funziona per VOI, non per l'ente che viene a fare le verifiche periodiche.
Se avete troppa carta, dovete ridurla o, meglio ancora, eliminarla.

Fatti salvi i requisiti della ISO 9001 da rispettare, potete benissimo avere un solo modulo per l'intera gestione se questo vi facilita le cose.


Non è una follia utilizzare un unico modulo, cartaceo o elettronico, per registrare tutta una serie di cose:
  • complimenti ricevuti dai clienti;
  • reclami;
  • resi;
  • suggerimenti;
  • proposte di miglioramento;
  • incidenti sul lavoro;
  • potenziali pericoli per la sicurezza;
  • prodotti o servizi non conformi;
  • errori nei processi;
  • macchinari non funzionanti;
  • trattamenti (ricordiamo che i trattamenti sono gli interventi che vengono messi subito in atto per risolvere una problematica. Si differenziano dalle azioni correttive che vanno pensate per evitare che, in futuro, si verifichi ancora lo stesso problema);
  • azioni correttive;
  • azioni preventive;
  • ecc.
La cosa importante, naturalmente, è che questo modulo - unico - venga progettato così bene da permettervi di categorizzare le singole problematiche per poter ricavare facilmente statistiche e fare tutte le analisi necessarie (analisi dei trend, analisi di Pareto, ecc.)

Ci raccontate come avete impostato i vostri moduli?

(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)

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