martedì 10 agosto 2010

Pensare "fuori dagli schemi"

Il segreto per riuscire a far fronte ai rapidi cambiamenti del mondo di oggi consiste nell'essere creativi, nel pensare fuori dagli schemi.

Uno dei biografi di Isaac Newton racconta che nel 1663, quando il famoso scienziato era ancora studente a Cambridge, un giono smise di prendere appunti nel bel mezzo di una lezione e lasciò dozzine di pagine vuote prima di scrivere su una nuova pagina "Quaestiones quaedam philosophicae" (Alcune questioni filosofiche). Secono il biografo, questo  il momento in cui Newton si distacca dalla tradizione e comincia a mettere in discussione quello che gli viene insegnato e questa sua visione lo avrebbe portato a cambiare radicalmente la nostra visione dell'universo che ci circonda.

Pochi di noi arriveranno mai ad avere un'intuizione anche lontamente paragonabile alla sua ma mettere in discussione le idee consolidate, essere intellettualmente indipendenti e farsi influenzare più dai propri personali criteri di giudizio che da quelli della società e della professione è un principio sempre valido.

Una ricerca di BT e Management Today nel corso della quale è stato chiesto a manager e dirigenti quando avevano le loro idee migliori ha evidenziato quanto segue. Proviamo a vedere i risultati emersi:

- 7% in riunioni e sedute di brainstorming
- 18% a casa
- 17% durante i tragitti per andare e tornare dal lavoro
- 17% durante il tempo libero
- 15% in ufficio
- 12% in bagno
- 14% in altri posti, non so

E voi dove trovate le vostre idee migliori? :o)

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