lunedì 31 gennaio 2011

L'attenzione ai piccoli sprechi

Quale giorno fa leggevo su Genba Panta Rei che bisogna prestare una grande attenzione agli sprechi, soprattutto a quelli piccoli che, come recita un detto giapponese, possono creare ostacoli insormontabili ("la polvere accumulata può creare una montagna").

Come ci ricorda l'articolo, questo dovrebbe essere lo spirito di qualunque professionista della Qualità, in particolare di chi crede nel Kaizen, il miglioramento continuo fatto per piccoli passi.
L'autore ci spinge poi a riflettere sul cartello che troviamo spesso appeso nei bagni degli alberghi che ci chiede di risparmiare acqua (un altro tipo di messaggio che mi è capitato di vedere riguarda, invece, il cambio degli asciugamani che l'hotel si offre di fare quotidianamente ma che viene sconsigliato per l'impatto ambientale che ha) .
Dunque, bisogna essere consapevoli. E' questo il punto dal quale dobbiamo cercare di ripartire noi addetti ai lavori. Davanti ai sorrisini di coloro che ci sfottono perché vogliamo salvare il pianeta, iniziamo a portare i dati di quanta acqua fa risparmiare un rubinetto che non perde (o quale impatto economico e ambientale avrà chi stampa qualsiasi cosa indiscriminatamente, magari neppure su carta riciclata o, ancora, quanto costa in un anno un "piccolo" spreco in ufficio o in reparto).


In periodo di licenziamenti facili nell'ottica del risparmio e di pause ridotte perché c'è la crisi, forse conviene ragionare anche su questo.




Qui trovate la traduzione automatica dell'articolo, buona lettura.

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