venerdì 4 dicembre 2015

L'ufficio ideale ha piante e interni blu

(Fonte: "Sette")

Per tanti diventa letteralmente una seconda casa: l'ufficio, per moltissimi lavoratori, è il luogo dove di fatto si passa la maggior parte del tempo. Architettura, organizzazione e design possono fare la differenza fra un posto dove, lavorare, mette alla prova salute e benessere, e invece un ambiente gradevole, che stimola produttività e creatività facendo persino stare meglio.

Come progettare spazi "giusti"?

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Architetti, psicologi e neurologi hanno condotto esperimenti su alcuni volontari per capire quali stimoli ambientali influenzino di più parametri e alcune attività svolte in azienda, come la concentrazione o la socializzazione, l'apprendimento o la collaborazione fra colleghi.
Obiettivo: creare per ciascuna impresa l'ufficio ideale, che risponda ai bisogni della ditta e degli impiegati allo stesso tempo.

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Il metodo punta a una progettazione in cui ci sia un ascolto attento dei lavoratori che poi dovranno usufruire degli spazi: non è più possibile prescinderne, oggi, e l'approccio multidisciplinare con psicologi e neurologi serve a tener conto di tutte le dimensioni del benessere.

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Non c'è una ricetta valida per tutti, perché ogni realtà lavorativa è un caso a sé; il metodo però consente di tagliare su misura spazi e ambienti tenendo conto di elementi standard che sono alla base di qualsiasi buona progettazione a cui si aggiungono i dati che emergono dalle nostre sperimentazioni, che per esempio indicano come stimolare i cinque sensi con colori, materiali, suoni e odori comporti esiti diversi sulle prestazioni dei lavoratori.

Lo smart working del futuro prevede anche uffici verdi con un occhio di riguardo alla qualità dell'aria indoor (...).
Si è verificato che in presenza di composti organici volatili, anidride carbonica in eccesso e scarsa ventilazione, le performance cognitive peggiorano (...)

Anche minimi miglioramenti dell'aria in ufficio possono avere un impatto sulle capacità decisionali e la creatività degli occupanti.

Il blu è il colore più adatto a potenziare le prestazioni dei lavoratori in svariati ambiti di attività (...) perché non induce affaticamento cognitivo ed è rilassante: tocchi in sfumature blu vicino alla scrivania possono migliorare memoria e concentrazione.

Il verde, colore affine al blu, ha effetti simili perché facilita la memoria e aumenta la capacità di apprendimento, per cui è ottimo per gli spazi dedicati allo studio o alla lettura di documenti.

Rosso e grigio sono più legati alla capacità di focalizzazione e concentrazione, quando è necessario essere molto attenti al compito che si sta svolgendo senza avere distrazioni.

Materiali e luci influenzano anch'essi le prestazioni: gli esperimenti degli architetti (...) mostrano per esempio che una stanza con arredi in legno e luci calde concentrate sul tavolo è adatta ad attività di formazione / apprendimento individuali mentre peggiora i risultati se si deve tenere una riunione decisionale.

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