venerdì 24 giugno 2016

Ancora qualche consiglio per analizzare il contesto in chiave 9001:2015 (3)

Per poter lavorare con un quadro di riferimento preciso che vi permetta di riesaminare i fattori interni ed esterni che danno origine al contesto della vostra organizzaizone, la cosa migliore è quella di creare una tabella per raccogliere tutte le informazioni utili e presentare i singoli processi alle parti interessate per poter avviare una valutazione.

La tabella sarà composta da cinque campi:
  1. Gruppo al quale appartiene il fattore (fattori politici, economici, tecnologici, ambientali, finanziari, relativi ai fornitori, operativi, ecc.);
  2. Identificazione del singolo fattore (tassi di interesse, tassazione, nuove tecnologie, nuove leggi, inquinamento, specifiche dei clienti, clausole contrattuali, manutenzione dei locali, manutenzione dei macchinari e degli strumenti, morale dei collaboratori, gestione delle conoscenze, ecc.);
  3. Indicazione se il fattore sia interno o esterno (i tassi di interesse, ad esempio, costituiscono un  fattore esterno mentre il morale dei collaboratori è interno);
  4. Ipotesi relative al suo impatto sul vostro lavoro (si descriverà quale impatto sul vostro lavoro e sul vostro processo decisionale avranno i singoli fattori esaminati);
  5. Evidenze (politiche, obiettivi, budget dedicato alla formazione, valutazione delle competenze, mansionari, organigramma, elenco dei macchinari e degli struementi, piani per le vendite, ecc.)
Costruita la tabella, dovrete - infine - farvi due domande:
  1.  Quali sono i rischi e le opportunità associati ad ogni fattore esaminato?
  2. Come possiamo riordinarli in base alle loro priorità di intervento?
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