martedì 24 gennaio 2017

Cambiare cultura. Da dove partire?

Se si vuole impostare una nuova cultura all'interno di un'organizzazione, occorre dotarsi di metodo e pazienza perché le persone, da sole, non cambiano e bisogna imparare a condurle con successo verso il cambiamento che si auspica.

Tra l'altro, il vero cambiamento è quello che - alla fine - ha un effetto benefico per il cliente e, cioè, quello che si traduce in un modo diverso di lavorare, capace di fornire valore aggiunto in tutti gli step del processo.

Ogni organizzazione sa come operare il cambiamento migliore per soddisfare le esigenze che ha. C'è chi, ad esempio, potrebbe aver bisogno di riorganizzare in maniera estremamente pratica il lavoro e, allora, potrebbe procedere verificando che:

  • attrezzature, strumenti, software e - in generale - dispositivi necessari per lavorare funzionino come previsto e siano disponibili presso la postazione di lavoro o nelle sue immediate vicinanze;
  • materiali e informazioni necessari come input per i processi siano disponibili nella quantità, nel formato e secondo la qualità necessari;
  • i lavoratori abbiano le competenze necessarie per completare al meglio le attività che sono state loro affidate;
  • i risultati siano quelli attesi dai clienti e da tutte le altre parti interessate;
  • siano stabilite le giuste priorità per gestire al meglio lavoro e singole esigenze
Questo - ovviamente - è solamente un piccolissimo esempio dato che il cambiamento può essere ad ampio spettro e interessare ogni parte dell'organizzazione.
Partire, però, concentrandosi sui processi di lavoro specifici offre la possibilità di avere un ritorno immediato da parte del cliente che può vedere subito dei miglioramenti concreti. 


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