giovedì 25 giugno 2009

La sinettica

"Sinettica" ((o tecnica della concentrazione delle idee o brain trust) è un termine inventato da W. J. J. Gordon che significa "ricondurre le idee all'unitarietà" o "unire elementi diversi".

Questa tecnica, che ricorda un po' il brainstorming, fu messa a punto nel 1961 dall'omonima società statunitense Synectics e consiste nello spingere l'immaginazione all'estremo limite, tramite un insieme di strumenti adatto all'approccio ai problemi con la creatività.

A differenza di A. F. Osborn, inventore del brainstorming, Gordon, sulla base della constatazione che nel processo creativo gli elementi irrazionali tendono a superare quelli razionali, ha avvertito l’importanza del fattore motivazionale.
Ha quindi ritenuto indispensabile far emergere l’energia proveniente dalle spinte emotive.
Per questo motivo ha accordato una grande importanza alla natura del gruppo (reclutamento, scelta, composizione).

Gordon ha cercato di isolare i meccanismi operativi del processo creativo di gruppo in maniera certamente più affinata di quanto abbia mai fatto Osborn.

La sinettica si basa su due principi fondamentali:

a) rendere familiare ciò che è estraneo e insolito per migliorare la comprensione del problema
b) rendere estraneo e insolito ciò che è familiare per individuare una soluzione adeguata considerando il problema sotto una prospettiva completamente nuova.

Per applicare la sinettica, dobbiamo percorrere alcune fasi ben definite:

1) Definizione del problema da risolvere - si tratta di definire e specificare il problema in modo che possa essere compreso da tutti (con l'aiuto di un esperto di sinettica)
2) Identificazione degli obiettivi - ogni partecipante definisce quale obiettivo deve essere raggiunto affinché il problema possa essere risolto.
3) Fase creativa (generare almeno 20-30 idee)
4) Selezione delle idee (scrematura qualitativa)
5) Fase di definizione (delineare 6-7 idee specifiche)
6) Perfezionamento delle idee (ulteriore elaborazione)
7) Soluzioni possibili
8) Riflessione, osservazione, verifica sui risultati emersi e sui percorsi di soluzione proposti

La dimensione del gruppo di lavoro che applica la metodologia non deve superare le 6-7 persone e la struttura preferibile per questo tipo di incontri è quella a semicerchio.
La presenza di un animatore è fondamentale per aiutare i partecipanti ad essere creativi. L’esperto è responsabile di definire il problema in questione per
una sua corretta comprensione da parte di tutti i componenti del gruppo.

Si parte esaminando la prima formulazione del problema, se ne discute e si arriva a una riformulazione del problema in base agli esiti della discussione.

Si cercano, poi, analogie con la natura, i simboli, la fantasia, per rivedere ancora la questione sotto aspetti diversi.

Si riportano quindi le idee emerse al quesito iniziale e, infine, si chiede di formulare soluzioni pratiche alla luce dalle considerazioni fatte.

Lo scopo è quello di dare evidenza alle differenze di pensiero e di approccio mentale (senza opporvi un'immediata censura) e poi portare gli spunti fantasiosi verso il perfezionamento, in modo da garantire la fattibilità.

Al termine dello sforzo di immedesimazione e fantasia, si porta in connessione forzata tutto quanto i presenti hanno detto e si cerca di formulare una serie di soluzioni pratiche e attuabili, partendo proprio dagli spunti più insoliti e innovativi tra quelli che sono emersi.

La sinettica è utilizzabile prevalentemente nel campo tecnico (molto meno in quello organizzativo, sociale, ecc.), perché consiste nel far discutere in gruppo continue analogie (più facili ovviamente nei confronti di oggetti o di strumenti).
Ad esempio, nel definire nuove formule di uso e di struttura di un apriscatole, si pone al gruppo la discussione sull’argomento “apertura”, prima considerando tutti i significati della parola, poi tutti gli esempi possibili di apertura di oggetti in
natura. Il risultato che si ricerca è in sostanza un’idea (migliore delle altre in termini oggettivi) che consenta di modificare o innovare il prodotto preso in esame.

(Leggi tutte le riflessioni dello Staff di QualitiAmo sul forum di QualitiAmo - La Qualità gratis sul web)

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