mercoledì 4 dicembre 2013

Il deficit di credibilità si supera con la comunicazione

Sull'ultimo numero del "Corriere Economia" ho letto un articolo interessante che, forse, potrà aiutarci a fare qualche ragionamento utile per dare qualche suggerimento alle nostre organizzazioni che si trovano a dover fronteggiare questa brutta crisi.

Vi riporto, come al solito, i passaggi che ho giudicato più interessanti.

"Nel confronto con l'Europa, il dato che emerge in modo più drammatico è l'incapacità delle aziende italiane di fornire una prospettiva sul proprio futuro, parlare dei progetti di innovazione, delle proprie strategie di crescita e del modo sostenibile di fare business."

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"Spesso quello che ci manca non è la sostanza ma le best practice nella comunicazione."

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"Le aziende italiane soffrono di un deficit di credibilità all'estero."

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Molte società, ad esempio, credono che sia sufficiente creare una versione Html del proprio bilancio o un'app per raggiungere un pubblico più ampio. Un bilancio di 300 pagine pensato per essere stampato, non diventa più leggibile se replicato online.
Fare corporate storytelling, termine ormai abusato, non significa solo raccontare belle storie dell'azienda, ma trasmettere il proprio modo di fare business e la propria visione del futuro."

(...)

"Le aziende lanciano app, bilanci interattivi e account social media quasi più per moda, per sentirsi al passo con i concorrenti e le aziende europee. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, non investono nella costruzione sul web di messaggi chiari e coerenti, nella definizione di obiettivi di comunicazione e nell'integrazione dei social media con tutti i canali di comunicazione".

Cosa ne pensate? Il quadro che emerge è realistico a vostro giudizio?

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