martedì 7 febbraio 2017

LinkedIn: mai più solo curriculum

(Fonte: "Affari & Finanza")

Linkedin cambia look. Il social network per i professionisti, lanciato nel 2003 e acquistato l’anno scorso da Microsoft per 26 miliardi di dollari, rivoluziona l’interfaccia grafica aggiungendo
anche nuove funzioni, dalle news feed alla ricerca, fino all’introduzione  dei  chatbot,   i  programmi
che simulano una conversazione tra robot  ed esseri umani. 


«È la più  importante  riprogettazione della nostra architettura dal lancio della piattaforma. L’obiettivo è offrire maggiore valore ai nostri iscritti e garantire l’accesso migliore ai contenuti e alle opportunità offerte sia via app mobile, sia da computer»,  spiega   Chris Pruett, responsabile del team che ha ridisegnato LinkedIn.
 


Ma quali sono le novità sostanziali  della  rete  professionale  più diffusa al mondo con oltre 400 milioni di iscritti? 
Guardando la nuova home page, la prima cosa che salta  all’occhio  è la  somiglianza con Facebook, non solo per quanto riguarda l’organizzazione  dei  contenuti.   Rispetto alla  vecchia versione di  Linkedin,  i cambiamenti sono tanti, e vanno tutti nella direzione del social network a
tuttotondo. Intanto la navigazione è più semplice: la barra è divisa in sette aree principali – home, messaggi, lavoro, comunicazioni e profilo personale – e con un click sull’icona “più” si possono provare altre   esperienze come  Linkedin  Learning, che offre agli iscritti 9mila corsi su business, tecnologia e competenze creative. 

La sezione messaggistica consente l’apertura a nuove opportunità di lavoro e scambi professionali, con l’utente che può inviare un messaggio ovunque si trovi nel social, senza dover abbandonare   i   contenuti  principali. 

Il nuovo Linkedin prevede una serie di consigli utili per aiutare “a rompere il ghiaccio in
qualsiasi conversazione”, si legge ancora nel sito. Un esempio? Se l’utente è interessato a una nuova
proposta di lavoro, la piattaforma gli suggerisce come contattare  chi, all’interno del network, lavora presso la società offerente. Non solo,  grazie  ai chatbot, l’iscritto  può chattare con un interlocutore
virtuale dotato di intelligenza artificiale, pronto a rispondere a vari tipi di esigenze.
 

Tra   le   novità   ci   sono   anche  feed più ricchi per tenere informati gli utenti: grazie all’incontro di algoritmi e redattori umani, che lavorano insieme, Linkedin ha  creato feed personali in grado di
mostrare i contenuti più rilevanti provenienti da persone ed editori con cui l’utente è connesso, in modo da portarlo a “seguire le storie di tendenza”.
 

Non cambia la vocazione principale della piattaforma, la ricerca del lavoro e delle professioni, che nella nuova versione si fa più dettagliata  e  intuitiva, dando  la  possibilità all’iscritto non solo di
scoprire l’identità degli utenti che hanno letto il suo profilo, ma anche di interagire con loro condividendo i contenuti, come le informazioni sulle società per cui lavorano, i titoli professionali, le posizioni occupate.
 

Non è finita. Linkedin ha migliorato i suggerimenti che riguardano il profilo personale dell’iscritto,
in modo che lo stesso possa riassumere al meglio carriera e abilità professionali, rendendoli più visibili all’interno del network.
Da questo punto di vista, ogni anno la società fornisce un valido aiuto ai professionisti, diffondendo la top ten delle buzzword, le parole  più  utilizzate  nei  profili e  quindi «assolutamente da evitare,
perché altrimenti gli utenti non si distinguono dalla massa, condizione necessaria al fine di rendere
appetibile il proprio profilo ai recruiter», come spiega Marcello Albergoni, capo per l’Italia del network. Tra le parole più inflazionate in Italia troviamo specializzato, leadership, strategico, concentrato ed esperto, seguiti da appassionato,  responsabile,   innovativo,  con esperienza e master. «Storicamente - dice Albergoni - questo è il  momento   dell’anno   in   cui  la  maggior parte delle persone aggiorna il proprio profilo: apportare qualche cambiamento può offrire l’opportunità di raggiungere risultati eccezionali»


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