lunedì 10 luglio 2017

Analisi SWOT applicata a noi stessi

Molti di voi conosceranno lo strumento che si chiama analisi SWOT dove l'acronimo SWOT è formato dalle iniziali delle parole inglesi "Strenghts" (punti di forza), "Weaknesses" (punti deboli), "Opportunities" (opportunità) e "Threats" (minacce).  Pochi, però, crediamo lo applichino per fare un'analisi seria su propri punti forti e sugli aspetti da migliorare per crescere come professionisti.

Generalmente, l'analisi SWOT viene utilizzata dalle organizzazioni prima di lanciare un nuovo prodotto o un nuovo servizio sul mercato. Questo strumento, però, è applicabile anche ad un individuo, utilizzando i quattro parametri come guida per avviare una nuova carriera lavorativa o nell'avanzamento professionale di una carriera già avviata.Come?

Prendete carta e penna.Come prima cosa, scrivete i vostri punti di forza cioè le cose che ritenete di saper fare bene.  

Potreste essere buoni ascoltatori, bravi a parlare davanti a un pubblico, ottimi organizzatori, pronti a prendere l'iniziativa, bravi a convincere le persone, ottimi comunicatori, ecc.
Adesso passiamo ai punti deboli. Giudicatevi onestamente e, se proprio non ci riuscite, fatevi aiutare da un collega.  

Nessuno di noi è bravo in tutto. I punti deboli sono aree dove potete migliorare, aspetti che vi creano non pochi problemi nel mondo del lavoro. Potreste perdere facilmente le staffe quando dialogate con un collega, essere disorganizzati, avere paura di accettare nuove sfide, non essere interessati a imparare cose nuove, non essere in grado di esprimervi bene in italiano, ecc. Il terzo e il quarto punto da prendere in considerazione sono quelli delle opportunità e delle minacce, cioè di quei fattori esterni che possono favorire o ostacolare la vostra carriera.Ovunque siate oggi, lo dovete ai vostri punti forti e alle vostre debolezze. Ma se volete migliorarvi professionalmente dovrete essere in grado di riconoscere e cogliere le opportunità che vi si presentano e individuare per tempo eventuali minacce per affrontarle in maniera consapevole e non restarne vittima. Una competenza che non avete, ad esempio, può essere vista come un'opportunità per migliorare colmando una lacuna o come una minaccia che vi farà perdere un'occasione di avanzamento di carriera.

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