mercoledì 10 marzo 2010

Carriera e percezione di sé

Le risorse umane, l'abbiamo detto tante volte, sono fondamentali in un progetto che ha per tema la Qualità. Sapere da cosa è motivata una persona, cosa vuole, cosa cerca nella sua professione e cosa desidera dall'azienda per cui lavora è la base per coinvolgerla e per farla crescere ricavando un valido aiuto nel processo di miglioramento globale dei processi e delle attività.

Ognuno di noi ha un chiaro concetto di sé quando parliamo di carriera, di crescita e di professionalità e questo concetto consiste nella percezione dei propri talenti e della propria abilità, nei valori di base, nelle motivazioni e nei bisogni che fanno riferimento alla carriera.

Una volta che il concetto professionale di sé si è formato, si sviluppano delle "ancore" di carriera che funzionano come forze stabilizzatrici e che sono costituite da un insieme di valori e motivi a cui l'individuo non è disposto a rinunciare quando deve compiere una scelta di tipo professionale. Ognuno di noi ha un'àncora di carriera prevalente. Vediamo quali sono le più comuni:


1) ancore tecnico-funzionali: sono tipiche di chi organizza la propria carriera attorno a specifiche aree di competenze tecniche o funzionali. Chi si riconosce in questo gruppo, cambia posizione essenzialmente seguendo il criterio di massimizzare la possibilità di cogliere nuove sfide all'interno della stessa area spoecialistica.
Queste persone non sono interessate alle attività manageriali di per sé e, anzi, cercano di evitarle.

2) ancore gestionali: le persone con questa tipologia di àncora di carriera sono interessate a scalare la gerarchia aziendale per raggiungere posizioni di vertice, per avere ampie responsabilità e per potere collegare il successo organizzativo ai propri sforzi.
Identificano le proprie competenze come la combinazione di competenze analitiche (risoluzione di problemi in condizioni di incertezza), competenze interpersonali (guidare e influenzare le persone per raggiungere gli obiettivi) e capacità di controllo emotivo (capacità di essere stimolati dalle crisi piuttosto che stressati)

3) ancore legate all'innovazione: le persone che si riconoscono in questo gruppo organizzano le loro decisioni di carriera attorno alla possibilità di craere qualcosa in proprio: un prodotto, un servizio, un'organizzazione.
Presentano forti spinte all'autonomia ma finalizzate a creare qualcosa.
Questo è il gruppo dei cosiddetti "imprenditori".

Domani continueremo il discorso prendendo in considerazione le altre 5 classi di ancore di carriera.

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