venerdì 12 marzo 2010

Il muro della selezione in Toyota

Toyota è un'impresa in cui i processi di selezione del personale operativo di stabilimento sono molto severi.
Possono passare anche due anni tra l'invio del curriculum e l'assunzione.

Il processo di selezione è articolato in vari stadi.
Si inizia dalla domanda di impiego cui seguono una domanda più formale ed estesa e un test di ammissione.

Se quest'ultimo viene superato, si chiede al candidato di partecipare a un assessment di otto ore, costituito da simulazioni di presa di decisioni di gruppo e di risoluzione di problemi per poterne verificare la capacità di lavoro con gli altri, la leadership e stabilire se la personalità del candidato sia adatta all'impresa.

A questo punto parte la fase denominata "una giornata di lavoro". In questa fase della selezione il candidato lavora per quattro ore in un reparto produttivo, compiendo operazioni molto ordinarie che vanno dallo stringere e allentare dadi all'ispezionare varie parti della vettura. Questa fase della selezione ha lo scopo principale di testare la resistenza fisica e, solo se viene superata, si accede a un colloquio formale.

Se il colloquio ha esito positivo si entra in una lista di nominativi da cui si può venire chiamati appena si libera una posizione.

Cosa pensate di un iter di assunzione così complesso? In cosa si differenzia da ciò che avviene nella vostra organizzazione?

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