mercoledì 12 giugno 2013

Il ciclo di vita delle risorse umane in 6 step (2)

Ieri abbiamo elencato le sei fasi che dovrebbero caratterizzare il ciclo di vita delle risorse umane in ogni organizzazione avveduta.
Oggi esamineremo insieme il primo di questi step.

L'analisi del lavoro da svolgere

Tra i sei, questo è sicuramente lo step più importante dell'intero ciclo di vita delle risorse umane e chiunque se ne occupi (responsabile delle risorse umane, manager di riferimento, responsabile di area, direzione, ecc.) dovrebbe sentire tutta la responsabilità di questo impegno.

L'analisi del lavoro che la risorsa da assumere dovrà svolgere è, infatti, fondamentale per comprendere a fondo tutte le competenze richieste per avere successo nel selezionare il candidato ideale tra i molti che si proporranno.
Per "competenze", in questo caso, si intendono tutte le caratteristiche necessarie per svolgere al meglio una serie di attività specifiche o per centrare uno o più obiettivi. Queste, ad esempio, sono le competenze che andrebbero cercate in un professionista della Qualità.

Queste caratteristiche possono variare moltissimo da una posizione all'altra, basti pensare ad una receptionist che dovrà avere una voce chiara e brillante, mostrarsi sempre gentile, probabilmente conoscere le lingue e mettere a loro agio le persone che - per qualche motivo - dovessero entrare in rapporto con l'organizzazione fino ad arrivare a quelle decisamente più complesse di un direttore di produzione.

Le ricerche che sono state svolte in questo campo mostrano come l'intero processo di selezione delle risorse umane possa essere seriamente compromesso soprattutto quando si salta lo step fondamentale della job analysis oppure quando non lo si svolge a dovere. Voi, ad esempio, lo fate?

Domani ci occuperemo dell'avvio della fase di selezione, non mancate!

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