mercoledì 3 luglio 2013

La revisione della documentazione come esempio di azione preventiva

Dopo quelli che abbiamo esaminato insieme nelle settimane passate, eccovi un nuovo esempio di azione preventiva che spesso non viene vissuta e formalizzata come tale: la revisione dei documenti di sistema.

Le organizzazioni spesso trascurano questa importantissima opportunità di formalizzare azioni preventive perché non tengono conto del fatto che i documenti che regolano i loro Sistemi Qualità (specifiche di prodotto, regolamenti, procedure, istruzioni di lavoro, moduli, manuali per la formazione, manuali di installazione, ecc.) vadano costantemente monitorati per vedere se occorra modificarli in seguito a mutate condizioni all'interno del sistema che essi dovrebbero descrivere fedelmente.

E' compito dei responsabili di processo aggiornare tempestivamente i documenti di loro competenza o, almeno, darne notifica a chi si occupa del loro aggiornamento eppure spesso questo passaggio viene completamente saltato perché c'è la fretta di implementare velocemente le modifiche e non si ritiene necessario aggiornare contestualmente i documenti che le riguardano.

Abituarsi, però, a includere come requisito nella vostra procedura di controllo dei documenti una supervisione della loro attualità (tra l'altro obbligatoria, almeno se parliamo di ISO 9001) aiuterebbe a mitigare il rischio di:
  • clienti che non ricevono prodotti conformi
  • proprietari di processo che ricevono istruzioni conflittuali in merito a come procedere
  • duplicazioni e ridondanze
  • violazioni di disposizioni di leggi, normative, ecc.
  • ricevimento di parti non conformi da parte dei fornitori
  • clienti che ricevono informazioni obsolete
Cosa ne pensate?

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