martedì 30 settembre 2008

Il prezzo della Qualità e il mondo perfetto

(Leggi tutte le altre riflessioni dello Staff di QualitiAmo su QualitiAmo - la Qualità gratis sul web)

Tutti noi viviamo in una società complicata e veloce nella quale ci sembra lecito attenderci di ricevere prodotti e servizi il più rapidamente possibile (spesso, come si dice, per "ieri"), ad un buon prezzo e di grande qualità.

Se vivessimo in un mondo perfetto prodotti e servizi verrebbero offerti al cliente in tempo quasi reale e con pochissima spesa, li soddisferebbero in pieno e sarebbero semplici da mantenere o modificare.

C'è un solo problema: questa non è la realtà.

La realtà è che viviamo in un mondo “usa-e-getta” dove i prodotti spesso vengono messi insieme velocemente, sperando che tutto resti insieme almeno fino a quando il cliente non inizierà ad utilizzarlo e dove la qualità, spesso, è l'ultimo dei pensieri di chi produce.

Molti, infatti, credono che tendere alla perfezione sia inutile e dispendioso e così preferiscono cambiare il loro prodotto tutte le volte che è necessario piuttosto che effettuare una buona pianificazione a monte.

Migliorare la velocità dei nostri processi, del resto, è abbastanza facile ma non basta per rimanere a lungo sul mercato quando manca la qualità.

Se vivessimo in un mondo perfetto utilizzeremmo tutti un approccio standardizzato per definire i requisiti del cliente in modo da permettere a chiunque di esaminarli in maniera standard.
Spesso, però, il nostro apporccio all'esame dei requisiti cambia ogni volta che cambia un progetto rendendo molto difficile validarli.

Se vivessimo in un mondo perfetto tutti gli operatori che fanno lo stesso tipo di lavoro lo affronterebbero in una maniera molto simile, seguendo regole codificate dall'organizzazione.
La realtà invece è che, spesso, ognuno agisce in maniera completamente differente dall'altro, rendendo molto difficile mettere le mani nel lavoro che ha fatto un collega.

Quello che appare come "naturale" ad una persona può non esserlo per un'altra, ecco perché ci serve un codice, un metodo comune che ci permetta di parlare tutti la stessa lingua e di capirci.

La Qualità, come abbiamo visto tante volte, non può risiedere solo nell'ispezione finale del prodotto e i cosiddetti "costi della Qualità" sono nulla se paragonati ai disastri provocati dalla mancanza di un metodo.

Non viviamo in un mondo perfetto ma abbiamo lo strumento che ci permette comunque di lavorare al meglio: impariamo a non temerlo!

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