giovedì 28 luglio 2011

Fabbrica visuale e fabbrica tradizionale

La fabbrica tradizionale
 
Il caporeparto si avvicina all'operatore e gli dice: "Ehi, siamo in ritardo con la produzione dei pannelli. Bisogna darsi da fare!"

Come potrà reagire l'operaio che ha la sensazione di lavorare già a un buon ritmo? Probabilmente risponderà in questo modo: "A me sembra di fare già il massimo!"
"Beh, non basta!" risponderà il capo.

Accompagnamo ora il caporeparto che, entrando nel suo ufficio, trova sulla scrivania una nota firmata dal capo del reparto Montaggio che afferma: "molti dei pezzi inviati al controllo il mese scorso non vanno bene. I miei operai mi dicono che ci hanno messo il doppio del tempo per montarli. Chiamami subito quando torni".
"E' impossibile!", sbraita il caporeparto al telefono col collega, "abbiamo fatto tutto come al solito! Non sarà una scusa per giustificare il vostro ritardo?"
Il dubbio riguardo alle informazioni che riguardano una qualità scarsa di ciò che si è fabbricato è una reazione del tutto normale: a nessuno piace essere accusato di aver causato problemi.
 

Appena terminata la conversazione con il responsabile del Montaggio, squilla il telefono nell'ufficio del caposquadra. E' la risposta del responsabile del Personale alla richiesta di ferie dell'operaio di prima: "Niente da fare, ci sono già troppe persone in ferie in questi giorni. Bisogna rimandare". 
Il caporeparto torna indietro e, ancora nervoso per la conversazione col collega del Montaggio, comunica bruscamente la notizia all'operaio che ascolta in silenzio e pensa: "Questa è sicuramente una ritorsione per come ho risposto prima quando mi ha chiesto di accelerare la produzione".





Domani vedremo insieme come si sarebbero svolte probabilmente le cose in una fabbrica gestita attraverso il visual management.



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