lunedì 30 gennaio 2012

Dare un feedback: diverse modalità

Ci sono almeno tre modi differenti per offrire un feedback ai propri collaboratori:

1 - fornire un feedback che eviti le critiche
2 - dare un feedback che comprenda anche le critiche
3 - criticare e mettere in guardia


Oggi vedremo il primo tipo.


Fornire un feedback evitando le critiche
 
Giovanni, Direttore Vendite, dà il suo feedback a Marco, un membro del suo team che ha perso un ordine:

 
Marco: abbiamo perso l'ordine...
Giovanni: ah, davvero?
Marco: già. Sono andati dalla concorrenza.
Giovanni: un peccato, vero?
Marco: già. Comunque ho parlato col loro responsabile e gli ho detto la prossima volta di farci sapere che prezzi stanno facendo gli altri in modo da provare a fare di meglio.
Giovanni: beh, dai. Sono certo che la prossima volta farai meglio. Sbagliando si impara, no? In ogni caso non possiamo scendere sotto una certa cifra, si tratta di giocarsela al meglio.

 
Notiamo che Giovanni evita in tutti i modi le critiche dirette al suo collaboratore e cerca di reagire con empatia ("Un peccato, vero?")
Egli sostiene inoltre la strategia aziendale, ricordando a Marco che "
In ogni caso non possiamo scendere sotto una certa cifra" ma lo invita a giocarsela meglio la prossima volta "beh, dai. Sono certo che la prossima volta farai meglio. Sbagliando si impara, no?"

In questo caso abbiamo un manager che cerca di evitare una critica diretta perché crede che
sarebbe del tutto inutile e scoraggiante.


Domani vedremo insieme come agisce un manager che non ha paura di fornire ai collaboratori una critica diretta al loro operato.

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