martedì 24 gennaio 2012

Imparare a non fare errori (2)

Come abbiamo accennato ieri, l'obiettivo di chi voglia riuscire a non fare errori è quello di imparare a riconoscere i modelli che stanno alla base del loro sviluppo e a intraprendere azioni per eliminare questa minaccia.  

Dagli studi fatti dagli esperti, possiamo vedere come gli schemi di sviluppo degli errori e le risposte possibili siano sorprendentemente simili e questo dovrebbe rendere più facile imparare a gestirli.

Proviamo a riflettere un attimo: esaminando una certa situazione PRIMA che si verificasse un errore, non avete mai avuto la sensazione che certi comportamenti umani, certi pregiudizi, una certa mancanza di chiarezza avrebbero prodotto solo danni, come poi effettivamente è stato?
Non vi sono mai suonati dei piccoli campanelli d'allarme?
A me è successo spesso e credo proprio sia successo a tutti. Molti di noi hanno evitato errori catastrofici proprio grazie alla loro intuizione che altro non è se non la capacità di riconoscere un modello tipico di sviluppo dell'errore.

Quando parliamo di "incidenti", infatti, spesso stiamo semplicemente parlando della mancanza di capacità di prevedere e anticipare le conseguenze di un comportamento scorretto e di correggerlo con una serie di azioni correttive.

Ci aggiorniamo a domani ma, intanto, mi dite cosa pensate di quanto ho scritto fino ad ora?

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