venerdì 20 luglio 2012

Cambiare lavoro: le ragioni valide e istintive (4)

Ultima parte dell'articolata analisi che vi abbiamo proposto per capire se dovete davvero cambiare lavoro o se, invece, la situazione può essere ancora cambiata a vostro vantaggio.

Eccovi gli ultimi due punti.


Identificate gli apetti positivi del vostro lavoro

Chi è stufo di lavorare in un posto tende, spesso, a dimenticare tutti i vantaggi ad esso legati.
Proprio per questo è importante fare un elenco degli aspetti positivi (ci son, basta volerli vedere...) legati al vostro lavoro attuale.


Concentratevi su ciò che più temete di perdere in un eventuale cambiamento di lavoro: la possibilità di imparare cose nuove, l'autonomia, la complicità con i colleghi, ecc.


Elencate ciò che vi permetterebbe di lavorare meglio

L'obiettivo di questo ultimo step è quello di passare da un lavoro che subite a un lavoro che scegliete e che vi piace. Credete sia possibile nel vostro posto di lavoro attuale oppure è assolutamente necessario cambiare aria?


Riprendete lo schema che avete fatto prima e cercate di associare ad ogni causa dei problemi individuati un'ipotetica soluzione.


A volte basta anche solamente risolvere una delle cose che vi angosciano per vedere tutto in una nuova prospettiva.
Tentare non costa nulla.
 
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