giovedì 8 gennaio 2015

6TOC: conoscete questo strumento? - 2

Eccovi gli altri passaggi chiave necessari per applicare al meglio lo strumento 6TOC.

Suddividere il processo

Una volta stabilito su quale processo iniziare a lavorare e - in particolare - su quale sua parte, iniziate a suddividerla in parti più piccole per poterle affrontare con maggiore facilità. In pratica, dovrete suddividere il flusso del valore in piccole fasi logiche e funzionali.

Fatta la segmentazione, identificate le fasi in cui è presente un vincolo e, come detto in precedenza, iniziate a lavorare dal vincolo che ha l'impatto peggiore sull'indicatore di riferimento.
Non passate alla fase successiva fino a quando non avrete eliminato o ridotto il più possibile i vincoli (uomini o macchine sottoutilizzati, materiali non presenti quando se ne ha bisogno, ecc.) della fase recedente.

Puntate al risultato migliore possibile

Lo scopo finale è cercare di capire cosa potete ottenere da un certo processo "nei giorni buoni", cioè quando tutte le cose scorrono bene (in questo vi saranno utilissimi gli uomini che lavorano direttamente sul processo e che lo conoscono meglio) e cercare di riprodurre questo risultato ogni singolo giorno.

In tutto questo lavoro vi saranno utili strumenti utilizzati tipicamente nell'ambito del Lean thinking come, ad esempio, il tempo per ciclo per migliorare la velocità dei processi e altri tipici del Six Sigma, come ad esempio la correlazione, per mettere a fuoco la dinamica causa-effetto.

Comunicare 

Juran scrisse che mettere le persone in grado di avere un controllo diretto sul loro lavoro significa:
  1. spiegare loro quali sono gli obiettivi dell'organizzazione;
  2. indicare come possano contribuire al loro raggiungimento;
  3. renderli abbastanza autonomi perché possano effettuare tutti i cambiamenti richiesti per dare il loro contributo
Spesso però, come ben sappiamo, la comunicazione è l'anello debole anche in un lavoro ben fatto in tutti gli altri aspetti fondamentali ed è per questo che il 6TOC suggerisce di creare un vero e proprio piano della comunicazione che permetta ai lavoratori di avere un controllo diretto su ciò che si sta facendo.
Non trascurate questo aspetto perché è importantissimo! Ne abbiamo parlato diffusamente in entrambi i nostri libri ("Le PMI alla conquista del mercato" e "La nuova ISO 9001:2015") perché crediamo sia uno degli aspetti fondamentali se davvero si vogliono cambiare le cose all'interno della propria organizzazione.

Una comunicazione continua e ben fatta porta a prendere decisioni proattive e a fare una seria analisi delle cause e degli effetti.

Su QualitiAmo trovate moltissimi spunti relativi alla comunicazione che vi saranno utilissimi anche nell'applicazione del Six Toc.



(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)

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