mercoledì 30 settembre 2009

Cosa includere in un documento di azione correttiva?

Sullo scorso numero di Quality Progress Peter E. Pylipow ha fornito un esempio utilissimo di integrazione del ciclo DMAIC nel processo di gestione delle azioni correttive.

Per impostare correttamente un documento che preveda una gestione delle azioni correttive conforme alla norma dovremo:

- iniziare descrivendo lo scopo della nostra azione correttiva e gli input
- redigere un contenuto basato sullo schema, molto utilizzato nella metodologia Six Sigma, denominato DMAIC.

Vediamo, dunque, ogni fase del ciclo associata ad un contesto di azione correttiva:

- D: "Define" --> Definizione - Ad esempio il cliente ritiene che, nella spedizione XXX, il nostro livello di difettosità sia stato inaccettabile

- M: "Measure" --> Misurazione - Riscontriamo che il livello di difettosità è stato del 2,4%

- A: "Analyze" --> Analisi - Una serie di analisi condotte nell'ambito dei nostri processi porta all'identificazione di 4 fattori che, all'apparenza, hanno contribuito a scatenare l'alto numero di difetti

- I: "Improve" --> Migliorare - Le performance dei processi oggetto della nostra analisi vengono monitorate per un paio di settimane per assicurarsi che quanto riscontrato nell'ambito dell'analisi sia corretto. Vengono poi apportate le correzioni e i processi vengono messi nuovamente sotto osservazione per altre due settimane, riscontrando una diminuzione di difettosità pari al 50%

- C: "Control" --> Controllo - I processi oggetto delle modifiche vengono standardizzati, i nuovi settaggi registrati e gli operatori formati per condurre efficacemente i nuovi processi

(Leggi tutte le riflessioni dello Staff di QualitiAmo sul forum di QualitiAmo - La Qualità gratis sul web)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu