lunedì 29 agosto 2011

Gestire un capo difficile

Qualche tempo fa la rivista "Glamour" ha dedicato un articolo alla gestione dei capi "difficili", individuando le tipologie più ricorrenti.

Vi riporto i consigli principali del magazine:

Capo autoritario

Non è interessato al confronto. Poco importa se si sta bene o male: lui non fa nulla per costruire un clima di lavoro sereno anzi, vi intimidisce addirittura.

Come lo si affronta: il modo migliore è lavorare sulle doti che vi aiutano a relazionarvi con un capo difficile: comunicare, negoziare, parlare in pubblico. Provate a costruire con lui una relazione personale, condividete le vostre aspettative.
L'obiettivo è quello di avere il suo rispetto per voi come persone prima ancora che come professionisti.

Capo insicuro


Il suo limite più grande è che non è proprio capace di delegare. A causa della sua insicurezza fa tutto lui, rallentando comunque il lavoro degli altri perché - di solito - è anche indeciso, lento e confuso.

Come lo si affronta: dimostrategli che condividete i suoi obiettivi e che su di voi può contare. Come? Portandogli a cadenza regolare dei report di ciò che fate e tenendolo aggiornato sul vostro lavoro. Non date per scontato che lui sappia come vi muovete. Mostrate anche curiosità per i progetti che gli stanno più a cuore e cercate di anticipare i suoi bisogni professionali: gli darà sicurezza.

Domani vedremo come affrontare altre due tipologie di capi difficili.

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