venerdì 17 gennaio 2014

Cercare un lavoro: ecco gli errori da non fare

Recentemente, la rivista "Focus" ha pubblicato i dieci errori da evitare quando si cerca un lavoro.
Come sempre, vi proponiamo questi spunti sperando che vi possano essere utili.

Buona lettura!
  1. Comportarsi come se il lavoro fosse dovuto. Il datore di lavoro non ha alcun obbligo nei confronti del candidato. E' il candidato semmai che deve convincere il datore di lavoro di essere un collaboratore valido, perché preparato, determinato ed entusiasta all'idea di affrontare nuove sfide
  2. Dedicare poco tempo alla ricerca del lavoro. Leggere qualche annuncio qua e là non basta. Il grado di successo nella ricerca di un impiego è direttamente proporzionale al tempo impiegato: 2-3 ore al giorno sono il minimo indispensabile per chi è disoccupato. Anche se c'è chi consiglia un impegno full time.
  3. Ostinarsi su tecniche che non funzionano. Se per un mese intero avete inviato curriculum a tappeto senza ottenere nemmeno un colloquio, cambiate tattica. Affinate la ricerca, concentratevi sulla raccolta di informazioni sulle aziende che vi interessano, cercate di intercettarle a fiere di settore, career day o job forum.
  4. Ignorare gli altri. Parlate, parlate, parlate. Chiedete ad amici, conoscenti, professori, a chiunque. Mettetevi in contatto con chi ha un lavoro che ama e chiedetegli consigli, dritte e contatti. Anche i servizi di orientamento di università, agenzie per il lavoro o centri per l'impiego sono utili.
  5. Prendere la ricerca del lavoro come un hobby. Definite una strategia, studiate le competenze e le esperienze rilevanti per il lavoro che desiderate, cercate di colmare eventuali buchi di competenze, stabilite contati mirati, leggerete libri
A lunedì per gli ultimi cinque errori. Non mancate!

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