martedì 4 febbraio 2014

Essere a capo di un progetto (3)

Come abbiamo ricordato ieri, affinché ogni membro del team di progetto partecipi attivamente al lavoro occorre che egli creda nel project manager e lo rispetti.
Tuttavia, tutto questo non è abbastanza. Le persone, infatti, dovranno anche fare del loro meglio.

Per ottenere questo importante risultato occorre che esse siano motivate e non c'è niente che motivi maggiormente i collaboratori che prestare loro attenzione, condividere le loro aspettative e rispettarli per ciò che fanno.

L'attenzione individuale che ogni project manager dovrà riservare ai suoi collaboratori richiede pochissimo sforzo e può essere offerta in modi differenti. Ad esempio, si possono scrivere due righe per riconoscere il contributo speciale dato da un certo lavoro o si può fare una chiacchierata informale davanti a un caffé.
Non ci sono regole, la cosa importante è far capire alle persone che lavorano con noi che stiamo apprezzando il loro lavoro.

Cercate di capire se i vostri collaboratori sono persone autonome (e - in questo caso - lasciate loro piena libertà, osservandone discretamente a distanza l'operato) o se, per essere motivate, necessitano di essere guidate passo dopo passo e di sentire un supporto costante da parte del responsabile del progetto (e in questo caso non fateglielo mai mancare).

Cercate di mettere a disposizione del vostro project team le competenze che avete, in modo che chi lavora con voi riesca a farlo al meglio magari imparando ad organizzare meglio il tempo a sua disposizione o pianificando il lavoro in maniera ottimale.

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