mercoledì 5 marzo 2014

Essere buoni ascoltatori



Ieri abbiamo accennato a come riconoscere un cattivo ascoltatore ma -  a volte - noi stessi possiamo ritrovarci ad esserlo, magari senza accorgercene. Ecco, dunque,  come comportarsi  per essere certi di mantenere sempre alta la nostra attenzione su ciò che ci viene detto:

  • cercate di trovare qualcosa di interessante anche nel discorso di una persona della quale non apprezzate lo stile comunicativo. Provate a capire se c’è qualcosa che questa persona sa e voi no e concentratevi su questo aspetto per imparare qualcosa di nuovo e crescere come individui  e come professionisti. Non siate prevenuti! Ogni persona ha qualcosa che potete apprendere
  • cercate di giudicare i contenuti del discorso e non come vi vengono presentati. Evitate di criticare chi parla ma concentratevi sul suo discorso, rivedendone i punti principali e chiedendovi se abbiano senso. I concetti esposti sono supportati dai fatti?
  • Mantenetevi calmi e ascoltate il vostro interlocutore senza interrompere. Cercate di non abbandonarvi a reazioni emotive e sforzatevi di ascoltare l’intero messaggio prima di reagire
  • Impegnatevi ad ascoltare le idee che vi vengono presentate ma differenziatele dai fatti
  • Se necessario, prendete appunti che siano brevi e vadano dritti al punto: una volta che l’interlocutore l’avrà completato, vi sarà più facile avere chiaro il discorso
  • Mantenete il contatto visivo con chi vi sta parlando
  • Sforzatevi di non distrarvi a causa di una porta che si apre o di un collega che si alza per aprire la finestra
  • Mantenete un atteggiamento di apertura verso il vostro interlocutore facendo domande e chiedendo chiarimenti

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