martedì 30 settembre 2014

Trova lavoro online evitando truffe e raggiri

(Fonte: "Computer Idea")

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E' importamnte ricordare che per la legge italiana le inserzioni anonime sono considerate illegali. Pertanto, qualsiasi offerta deve essere corredata da chiari riferimenti relativi all'azienda che la promuove: nome, indirizzo della sede legale, numero di telefono (con regolare prefisso urbano e non a tariffazione speciale come 199, 144, 166) e partita IVA.
Solo le agenzie interinali sono autorizzate dalla legge a omettere il nome dell'attività per cui promuovono le offerte di lavoro.

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Diffidiamo sempre delle società che si presentano fornendo per esempio numeri di cellulare anziché recapiti fissi, oppure e-mail anonime con domini comuni come @yahoo, @hotmail e via dicendo.
Un'azienda che possa contare su un proprio dominio, come @nomeazienda.it, fornisce sicuramente un'immagine molto più affidabile rispetto a qualsiasi altra che utilizzi un'e-mail registrabile da chiunque.

Se poi volete davvero andare fino in fondo e saperne di più su chi state contattando, potete fare riferimento alla Camera di Commercio. (...) Questo ente contiene tutti i riferimenti relativi alle aziende che svolgono attività d'impresa sul territorio italiano.

L'annuncio di lavoro deve sempre spiegare molto bene quale profilo professionale si sta cercando e per quale mansione. Inserzioni troppo fumose, dove non si riesce a capire quale tipo di attività si debba svolgere, oppure troppo generiche senza una richiesta specifica di esperienza, rischiano di essere dei buchi nell'acqua.

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Riguardo il compenso, poi, è facile accorgersi che ci stanno per truffare: spesso, infatti, si utilizzano due strategie ben definite e facilmente riconoscibili da chi sa interpretarle. 
Nel primo caso, vengono paventati guadagni enormi in pochissimo tempo (...). Ricordate che il guadagno facile non esiste e non può essere considerato una consuetudine (...).
Nella seconda ipotesi, invece, il compenso rientra in un'area grigia, in cui non viene specificato o non si può quantificare, perché può dipendere solo dalla nostra bravura, dalla capacità di attrarre clienti e via dicendo.
La remunerazione (...) deve essere sempre ben specificata, senza giri di parole. 

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A domani per la seconda parte.

(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)

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