giovedì 9 ottobre 2014

Su cosa si basa il Kaizen (4)

L'ultimo dei tre pilastri sul quale si basa il Kaizen è rappresentato dalla standardizzazione. 

Ogni organizzazione si trova a dover rispettare degli standard di riferimento ma anche a crearne di propri. Questi riferimenti sono utilissimi per uniformare il modo di lavorare e per evidenziare immediatamente se ci sono dei problemi ma devono essere in grado di poter essere cambiati ogni volta che ce ne sia la reale necessità (ad esempio quando l'ambiente di riferimento cambia o quando cambiano altre condizioni che hanno un impatto diretto sul nostro lavoro).  
Gli standard, dunque, vanno verificati, rivisti ed - eventualmente - corretti al fine di migliorarli e questo è un processo che non dovrebbe avere mai fine, in un'ottica di miglioramento continuo.

Le aziende possono ottenere miglioramenti enormi semplicemente mettendo mano agli standard che hanno deciso molto tempo fa e che non hanno più provveduto a controllare nel tempo per accertarsi che siano ancora al passo coi tempi.

Gli standard dovrebbero sempre:
  • rappresentare il modo migliore, più semplicee più sicuro di svolgere un lavoro
  • essere il modo migliore per preservare know how e conoscenze 
  • offrire un modo per misurare le prestazioni 
  • mostrare il rapporto tra causa ed effetto 
  • fornire una base per il mantenimento e per il miglioramento di ciò che si fa 
  • fornire una base per la formazione
  • creare una base per il controllo delle attività svolte 
  • fornire un mezzo per prevenire gli errori
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)

Nessun commento: