lunedì 19 aprile 2010

Approfondiamo la Balanced Scorecard

Un esempio di nuovo strumento nato per guidare e controllare la realizzazione delle strategie e utilizzato nell'ambito del Management By Performences è la Balanced Scorecard che affianca alle misure economico-finanziarie, che fotografano le prestazioni passate, le misure necessarie per valutare i fattori chiave delle prestazioni future.

Il quadro di controllo determinato dai vari indicatori deve focalizzare l'attenzione su un complesso di elementi equilibrato e bilaciato che meglio rappresenti l'operatività dell'organizzazione.

La globalizzazione e i cambiamenti dei mercati esterni impongono di tenere sotto osservazione un vasto set di parametri oggi indispensabili e prima trascurati.

Il problema di fondo è quello di riuscire ad ottenere misure di performance  di alto livello, partendo dalle variabili esclusivamente quantitative di livello operativo.

Nella costruzione di una Balanced Scorecard, gli obiettivi finanziari dovranno essere il focus delle misure e dei traguardi presenti in tutte le altre prospettive (le prospettive individuate nella versione originale dello strumento sono: quella dei clienti, quella dei processi, quella dell'apprendimento e della crescita).

Una qualunque misura scelta all'interno della Balanced Scorecard dovrebbe essere parte di un insieme di relazioni causa-effetto, che culminano nel miglioramento di una performance finanziaria.


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2 commenti:

Paolo ha detto...

Buongiorno a tutti...

sono uno studente laureando di ing.meccanica presso il Politecnico di Milano (lo stesso che denunciò a voi le inefficienze di trenitalia, con la neve nei vagoni).
L'argomento di tesi riguarda proprio la creazione di un modello per la gestione e controllo delle prestazioni aziendali interne ed esterne, in modo da identificare i campi di miglioramento più coerenti con la strategia aziendale.

Ho speso mesi tra la bibliografia e la letteratura a riguardo, leggendo anche i libri cardine della BSC ma vista la realtà aziendale in cui sono inserito l'ho trovata piuttosto inadeguata.
La critica maggiore che le viene fatta in letteratura riguarda fondamentalmente l'inedaguatezza nell' inserirsi in un contesto KAIZEN (sul quale l'azienda con cui collaboro punta fortemente)...

Vorrei un commento da parte vostra a riguardo...

Per la cronaca,alla fine ho puntato su una metodologia fortemente applicata in questi ultimi anni in ricerca operativa, ovvero un "sistema esperto" basato sull integrazione delle tecniche AHP (analytical hierarchy process) e le logiche FUZZY (argomento che sarebbe moooolto interessante da trattare sul blog)

Saluti,

PM.

Amministratore ha detto...

Ciao Paolo e ben ritrovato! :o)

Francamente non ho mai visto dal vivo un'applicazione balanced scorecard in una realtà prettamente kaizen quindi non saprei dirti, da esperienza vissuta, se sia adatta o meno a questa tipologia di contesto (ne parlerò con i colleghi e, nel caso in cui ci fossero opinioni diverse te lo comunicherò).

A priori non credo, però, che sia da escludere se non, forse, per il suo essere poco "intuitiva" cosa che, in un ambiente kaizen fa sempre comodo, dato che anche (e soprattutto) le persone più operative devono riuscire a fornire input e spunti per il miglioramento continuo.

Qui, però, si prova a fare un esempio di integrazione dello strumento con la metodologia Kaizen. Cosa ne pensi?

http://www.kaizen-training.com/freestuff/tip_detail.asp?tipid=74

Segnalo lo sviluppo di questa discussione anche sul nostro forum (su www.qualitiamo.com) in modo che eventuali dibattiti sull'argomento si possano sviluppare anche di là (ovviamente linkerò eventuali risposte qui).

Grazie per il graditissimo commento. Ciao!