venerdì 9 aprile 2010

Cercare lavoro con metodo (3)

 Il secondo punto, dopo quello che abbiamo visto ieri, per cercare un lavoro è:


Comunicare e raccogliere informazioni

La prima cosa da fare per cercare un lavoro è comunicare con le altre persone. Un buon modo per farlo è quello di utilizzare la propria rete di contatti personali.

Tale rete è costituita da colleghi di lavoro, amici, parenti ma anche da tutte le relazioni intrattenute attualmente e in passato per ragioni di lavoro, di svago o, ancora, di studio. Spesso tendiamo ad escludere qualcuna di queste relazioni che, invece, potrebbe rivelarsi molto utile nella fase di ricerca di un lavoro.

Non si tratta, ovviamente, di chiedere aiuto per la ricerca di un'occupazione ma di raccogliere informazioni sulle esigenze del mercato. Di solito gli altri sono abbastanza orgogliosi delle loro esperienze e disponibili ad aiutarci a mettere a fuoco il loro ambito di competenza, esponendoci il loro punto di vista sulle cose che ci circondano.

Facendo leva su questa naturale propensione a raccontare e raccontarsi si possono raccogliere informazioni molto utili per mettere a punto l'obiettivo della nostra ricerca, ampliando i nostri orizzonti in modo spesso stupefacente.

La seconda cosa da fare per essere competitivi nella ricerca di un lavoro è aggiornare la propria conoscenza del mercato del lavoro. Per realizzare tale processo, teso a individuare dove le nostre competenze ed esperienze possono essere spese al meglio, è necessario conoscere le esigenze delle aziende.
A questa conoscenza si può pervenire in diversi modi, ad esempio:

1)con  le inserzioni: attraverso una lettura attenta delle inserzioni che le aziende pubblicano sia sui giornali sia su internet per la ricerca di nuovi collaboratori è possibile, spesso, comprendere cosa le aziende stanno cercando.
2) con le riviste di settore: la lettura di riviste di settori analoghi o vicini alla nostra formazione e di newsletter di associazioni professionali sia su carta sia su web ci permette di captare le esigenze di contesti lavorativi diversi da quello cui siamo abituati e comprendere, così, se e dove sia possibile immaginare una nostra colocazione diversa da quella di oggi.
3) con i siti web delle associazioni di categoria, dei comuni, della pubblica amministrazione locale e delle istituzioni di governo locale ( Regione o Provincia)
4) con la Camera di commercio

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