venerdì 2 aprile 2010

Potenziare il raccordo tra scuola, università e mercato del lavoro

Il ritardo che l'Italia ha nel raccordare la scuola al mercato del lavoro non pare colmabile con un semplice incremento quantitativo degli investimenti in formazione (che pure non guasterebbero).

Piuttosto, è la struttura stessa dell'offerta educativa e formativa che necessita di revisione e profonda innovazione a sostegno della debole posizione lavorativa dei più giovani (e non solo) nel mercato del lavoro.

Ben altro valore e importanza dovrebbe,poi, assumere il buon funzionamento di tutti quegli strumenti volti ad accrescere - anche attraverso l'operatività di reti più o meno formalizzate tra istituzioni locali, istituzioni scolastiche e formative, imprese, ecc. - l'occupabilità.

Significative sono da questo punto di vista le esperienze scuola-lavoro. Altrettanto importanti sono poi tutti quei meccanismi istituzionali volti ad agevolare il placement degli studenti e, in generale, la transizione dei percorsi educativi e formativi al mercato del lavoro.

Cosa ne pensate dell'argomento? Cosa non funziona secondo voi e per la vostra personale esperienza nel mondo del lavoro o nella ricerca di un lavoro?

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