giovedì 6 ottobre 2011

I consigli per chi vuole trovare lavoro (3)

Terza e ultima parte dei consigli degli head hunter per trovare lavoro, raccolti dal "Rider's Digest" australiano:


Parliamo di soldi

  1. Le storie legate al bisogno di soldi purtroppo non funzionano mai. Ci sono moltissime persone che versano in condizioni anche peggiori delle vostre e i cacciatori di teste, giustamente, non si lasciano intenerire. Raccontate, piuttosto, perché credete di dover guadagnare di più.
  2. In Italia non si ama discutere di soldi durante i colloqui e, solitamente, i dettagli economici vengono lasciati all'ultima fase della serie di incontri. Sarebbe bello che si adottasse l'abitudine che ritroviamo spesso all'estero che prevede che si chieda subito al candidato se è interessato alla forbice di stipendio proposta. In questo modo, tutti risparmierebbero molto tempo (addirittura si potrebbe dare un'indicazione chiara in sede di pubblicazione dell'annuncio, eliminando in un colpo solo tutti i candidati che aspirano a stipendi più corposi). Purtroppo così non è ma, se avrete la fortuna di trovare un esaminatore un po' più aperto sull'argomento, mostratevi ben preparati a dare risposte sul livello di stipendio che auspicate di ottenere e sul perché pensate di meritarvelo.
  3. Per verificare qual è il livello di stipendio di chi fa il vostro stesso mestiere e quindi a quale cifra potete aspirare, non limitatevi a fare domande a un paio di colleghi ma fate ricerche approfondite, leggendo gli annunci di lavoro e individuando i pochi che danno indicazioni in merito allo stipendio. Potrete, poi, estendere le vostre ricerche anche ai siti stranieri che possono darvi molte indicazioni utili. E' vero che all'estero spesso gli stipendi risultano più alti o più bassi che nel nostro Paese ma, estendendo le nostre indagini anche a quelle professioni  che in Italia riusciamo a quantificare meglio economicamente, potremo estrapolare molti dati interessanti. Ad esempio, tutti sappiamo quanto guadagna un insegnante nel nostro Paese. Se troviamo la cifra guadagnata da un collega straniero, ecco che avremo un'idea delle proporzioni che potranno poi essere ribaltate sul settore che ci interessa.
  4. Se volete ottenere uno stipendio maggiore dell'attuale, dovrete essere in grado di spiegare in che misura contribuite al successo della vostra organizzazione e in quali casi siete andati con successo al di là di ciò che il vostro ruolo richiedeva
Vi interesserebbe un sondaggio per raccogliere informazioni, ovviamente anonime, sul livello di stipendio medio di un professionista della Qualità? Non so in quanti potrebbero rispondere ma a me sembra molto interessante e, se siete dello stesso parere, possiamo prepararlo.

Come lo organizzereste?
A me sono venute in mente queste discriminanti:
- fascia di età
- tipologia di lavoro (assunto presso un'organizzazione o libero professionista)
Mi date qualche altra idea?

(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)

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