lunedì 17 ottobre 2011

Il Kaizen budgeting

Il Kaizen budgeting è un approccio che incorpora il miglioramento continuo per piccoli passi (Kaizen) nel budget, costificando i progetti sulla base di miglioramenti previsti in un prossimo futuro invece che in base alle pratiche e alle metodologie utilizzate al momento della sua preparazione.

Il punto centrale del Kaizen budgeting è che il budget non verrà rispettato se non verrano portati a termine i miglioramenti previsti.

Ad esempio, si potrebbe pensare di produrre qualcosa che richiede 4 ore e mezza in 4 ore e 15 minuti, mediante l’individuazione e l’eliminazione degli sprechi, la riduzione della varianza del processo, ecc.
I passi potrebbero essere i seguenti:

dopo i primi 3 mesi: 4 ore e 25 minuti
dopo 6 mesi: 4 ore e 20 minuti
dopo 9 mesi: 4 ore e 15 minuti

Per ottenere questi piccoli risparmi di tempo (che, però, moltiplicati per il numero dei prodotti e per gli anni di produzione consentono un risparmio di tempo enorme) occorreranno piccole modifiche e ottimizzazioni del processo produttivo che porteranno riduzioni nei costi variabili della produzione.

Se il Kaizen budgeting riporta l’inseme delle aspettative che un’organizzazione ripone negli interventi di miglioramento continuo sui suoi processi, il Kaizen costing determina, invece, le riduzioni dei costi legandole a un periodo ben preciso come, ad esempio, un mese. 
Queste variazioni saranno date dalla differenza tra i costi attuali e quelli ipotizzati come obiettivo e si baseranno su un lavoro continuo di riduzione dei costi standard

Il vantaggio del Kaizen budgeting è che, quando gli obiettivi non vengono raggiunti, si esamina l’intero processo per capire il perché. Inoltre, l’intera organizzazione viene messa sotto pressione per raggiungere gli obiettivi di efficienza ipotizzati.

(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)

Nessun commento: