giovedì 11 aprile 2013

Un metodo di indagine: SKEPTIC

Ieri abbiamo parlato di come sia importante che un manager abbia una visione sistemica nell'affrontare il suo lavoro.

Uno strumento che faciliterà questo approccio è quello che gli americani identificano con l'acronimo "SKEPTIC" e che riunisce, ovviamente semplificandoli e non raggiungendo il livello di dettaglio che ognuno raggiunge da solo, due tra gli strumenti più famosi nell'ambito del management:
Gli step di SKEPTIC sono:

  • S = La prima lettera deriva dalle parole inglesi "social demographic" e indica che l'attenzione, in questa fase iniziale, si rivolge agli aspetti socio-demografici come, ad esempio, l'età, i pensionamenti, i cambiamenti nelle politiche di assunzione, i valori aziendali, ecc.
  • K = La "K" ricorda la parola "competition" e, infatti, questo step serve per analizzare le forze competitive e anche nuove collaborazioni. La domanda da farsi é: con chi bisogna collaborare per vincere la competizione esistente e per tenere d'occhio la nuova concorrenza che sta nascendo?
  • E = La lettera "E", "economics ed ecology", indica una particolare attenzione all'economia e all'ambiente. E' in questa fase che si prendono in esame fattori quali la globalizzazione, la recessione, le performance del settore di riferimento, i risultati e anche nuovi spunti come la sostenibilità del business, ecc.
  • P = "P" deriva da "political" perché un cambiamento potrebbe riflettersi in un mutare di equilibri a livello di leaderhip e sono fattori che è bene tenere presenti
  • T = con la "T", "technology", ci si concentra sul tenere d'occhio le nuove tecnologie, le difficoltà dei clienti ad adattarsi ad esse o, viceversa, le difficoltà della tecnologia a stare al passo con le richieste della clientela
  • I = con la lettera "I" che indica "industry" si ragiona in generale sulle alternative che i clienti potrebbero avere se decidessero di non scegliere noi
  • C = La "C" finale indica i "customer", ovvero i clienti che possono essere interni o esterni e che possiamo definire più giustamente stakeholder.
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