lunedì 10 novembre 2014

Processi e BPM (3)

I cinque punti di vista che vi avevamo anticipato venerdì e che servono per descrivere adeguatamente un processo sono:
 
- il punto di vista dell'organizzazione che serve per individuare chiaramente chi (persone, dipartimenti, reparti, ecc) sia coinvolto all'interno del processo;
- il punto di vista funzionale che è necessario per capire quali funzioni vengano svolte all'interno del processo;
- il punto di vista dei dati che ci spiega quali informazioni siano necessarie perchè il processo possa svolgersi al meglio e quali dati dovranno essere prodotti come output del processo;

- il punto di vista del cliente finale che si concentrerà sugli output forniti per capire se vadano bene in base alle sue necessità;
- il punto di vista del controllo che dovrà verificare che tutto si incastri alla perfezione e che un'esigenza - tra quelle appene elencate - non superi in importanza le altre 

 
Per capire alla perfezione come strutturare e migliorare un processo, è fondamentale analizzarne ogni aspetto per capire, ad esempio, chi sia responsabile di certe attività compiute al suo interno e quale dipartimento utilizzi alcuni dati prodotti. La risultante di questi ragionamenti sarà una visione integrata dei vari aspetti di un processo che è poi la chiave per una sua buona gestione e deve diventare la base del BPM. 


Organizzazione e processi devono diventare un tutt'uno fino a originare una vera e propria disciplina per la loro gestione.


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