giovedì 6 novembre 2014

Processi e BPM

Oggi il tema della gestione dei processi aziendali (BPM) è più caldo che mai nel nostro settore anche grazie alla nuova ISO 9001:2015 che, finalmente, ha rivisto persino la sua struttura per trasmettere in toto l'abbandono del ragionamento per funzioni a favore di un'impostazione del lavoro per processi.

Ormai sono molti anni che ragioniamo su questo tema eppure, anche se sembra incredibile, spesso svolgiamo ancora le nostre azioni in un'ottica di struttura per funzioni.  
Ancora oggi ci sono organizzazioni che non sanno nulla di Business Process Management e che credono di non averne bisogno.

Eppure i concetti di "processo" e di BPM sono estremamente utili e possono essere applicati all'interno di un'organizzazione per ottenere prestazioni migliori e produrre immediatamente
valore.  


Partiamo dalle definizioni

Il termine "processo" è usato in molti modi diversi, quindi è importante definire bene ciò che intendiamo quando parliamo di un processo aziendale.  
Un processo è  un insieme di azioni ordinate in una certa sequenza al fine di fornire un valore al processo a valle o a un cliente esterno.  
Il suo inizio è sempre chiaramente ben definito da un evento che può essere esterno (ad esempio l'ordine di un cliente che avvia il processo della sua gestione) o interno (ad esempio il termine del processo di produzione di un prodotto che avvia il processo logistico che sta alla base della sua consegna al cliente).



Ogni processo è un sottogruppo ben definito di una organizzazione complessiva del lavoro.
Ad ognuna di queste unità organizzative viene assegnato un responsabile, che viene generalmente chiamato il "proprietario del processo".  

Poiché il processo fornisce un valore per qualcuno che è ben definito, la sua prestazione può sempre essere misurata sulla base di questo valore. 

Il risultato di un'azienda che lavora per processi è un'organizzazione orientata al cliente perché è il cliente (interno od esterno) che stabilisce gli indicatori in base ai quali misurare il rendimento del processo.  
Quando si lavora per processi, inoltre, si è in grado di reagire rapidamente ai cambiamenti del mercato dato che si dovrebbe essere abituati a cambiare in base alle esigenze dei clienti.

Continueremo il nostro discorso domani, quando affronteremo l'argomento dei sottoprocessi.

(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)

Nessun commento: