venerdì 10 luglio 2015

La gestione delle attrezzature - 2

Le dichiarazioni di intenti della maggioranza delle organizzazioni spesso si riferiscono alla realizzazione di prodotti di qualità, alla soddisfazione della clientela, al miglioramento costante delle competenze dei dipendenti, alla creazione di buone condizioni di lavoro e, in generale, alla realizzazione di un profitto che possa far affrontare il futuro con tutto l'ottimismo necessario.  

Difficilmente, però, troveremo in queste dichiarazioni di intenti qualcosa che riguardi la manutenzione ed è per questo che un bravo direttore di produzione dovrà impegnarsi per trasformare gli obiettivi aziendali in una strategia di produzione per il suo impianto e riconoscere la manutenzione come un'attività che richiede un forte sostegno manageriale, una solida cooperazione durante lo svolgimento delle attività e un servizio di prim'ordine svolto da persone competenti.

Il risultato di un approccio illuminato alla produzione è un programma di manutenzione ben compreso da tutti e supportato da informazioni di qualità.

Un programma di manutenzione efficace, infatti, non è altro che la diretta conseguenza di una strategia di produzione ben concepita.  

Spesso, invece, la realtà dei reparti di manutenzione è quella di non poter contare su un programma adeguato, di dover combattere ogni giorno con una profonda confusione e di utilizzare male le risorse messe a disposizione.
Ancora, spesso mancano procedure di manutenzione ben documentate, le persone non vengono istruite sulle procedure di controllo degli impianti e, addirittura, manca un programma di formazione ben definito per evitare errori.
Anche il sistema informativo spesso crea più danni che altro perché le persone risultano incapaci di utilizzarlo sfruttandone in pieno il potenziale e ne ricavano confusione e frustrazione. 
Completano il quadro l'assenza di obiettivi e di politiche in materia di manutenzione e questo è spesso il motivo principale di molti problemi che si verificano in quest'area. 

Ne parleremo ancora. Nel frattempo ci piacerebbe leggere le vostre osservazioni.

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