mercoledì 26 agosto 2015

Guida al colloquio perfetto

(Fonte: "Cosmopolitan")

IL SEGRETO DI UNA JOB INTERVIEW è nella preparazione.

Inutile negarlo: oggi, complice la crisi e la sproporzione crescente tra domanda (poca) e offerta (tanta), i colloqui si sono fatti sempre più difficili e spietati. Dunque, se ci tieni a quel posto, devi arrivarci
allenato e con le idee chiare.

«In genere, le domande del selezionatore servono a valutare il tuo carattere, le competenze specifiche, le doti interpersonali, le motivazioni e le aspettative professionali», spiega Simone Petrelli di HRC Academy, prima business community Hr in Italia. Specie le multinazionali e le aziende hi-tech emergenti, poi, non si
accontentano di valutarti con una chiacchierata, ma mettono alla prova le tue capacità con domande spiazzanti e test a sorpresa. Secondo uno studio di Robert Half, leader mondiale del recruiting, il 45% delle società impiega almeno 4 settimane per trovare la persona giusta, sottoponendola in media a 3 colloqui (nel 55% dei casi). Quindi, urge una strategia efficace. Che si riassume in 4 regole: «Prepararsi in anticipo per non farsi cogliere di sorpresa, rispondere in modo e tono appropriati, non mentire e non parlare mai male dell'attuale (o precedente) occupazione», dice l’esperto.

E occhio a come ti presenti: è in quei 3-4 minuti iniziali che il tuo interlocutore si formerà la prima impressione su di te. 

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