martedì 19 febbraio 2013

L'audit di processo e l'audit di sistema

Come sappiamo, la ISO 9001 richiede che vengano effettuati audit di sistema e non semplici audit di processo ma è importante sottolinearne bene le differenze tra le due tipologie di verifiche.

Audit di processo

Un audit di processo solitamente è breve perché si occupa di analizzare un singolo processo e non le sue interazioni con i processi a monte e a valle.

Ha come scopo quello di:
  • verificare se il processo sia efficace (e, se fatto bene, efficiente)
  • verificare che il processo sappia soddisfare i requisiti posti
Audit di questo genere vengono fatti soprattutto su quei processi la cui validità dipende in particolar modo dalla competenza degli operatori che vi lavorano o da altre caratteristiche soggette a grande variabilità oppure su processi automatizzati.

Gli audit di processo richiedono che l'auditor conosca il processo nel dettaglio e, in certi contesti, possono essere estremamente utili. Il rischio, ovviamente, è quello di concentrarsi sul singolo albero perdendo di vista l'intera foresta che gli cresce attorno cioè di tralasciare particolari importanti per concentrasi su minuzie.

Audit di sistema

L'audit di sistema è la naturale evoluzione dell'audit di processo in quanto il suo compito è quello di verificare se il Sistema Qualità nel suo insieme contribuisca a raggiungere gli obiettivi che l'organizzazione ha posto come strategici.

Anche in questo caso, naturalmente, ci si concentrerà sui singoli processi ma, a differenza di prima, questi verranno esaminati anche nelle loro interazioni.

Come vedete, in questo caso c'è il rischio di perdersi qualche dettaglio perché ci si concentra su un campo di applicazione decisamente maggiore.

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