Phil Crosby, il famoso "guru" della qualità, raccontò una volta un aneddoto molto interessante. In veste di quality manager, molto tempo prima del racconto, stava spiegando al suo capo, utilizzando termini molto sofisticati appartenenti al mondo della statistica, che i difetti rilevati dopo aver spedito il prodotto al cliente (che generavano reclami e costose riparazioni sul posto) erano del tutto inevitabili e, comunque, in numero decisamente inferiore rispetto a quelli prodotti dalla concorrenza.
Dopo aver ascoltato tutto pazientemente, il capo rispose: “Philip, da qualche parte nel mondo c’è un responsabile qualità in grado di darmi prodotti privi di difetti. Mi piacerebbe che quella persona fossi tu”.
Crosby, capì subito che il discorso si era spostato da un dibattito puramente accademico ad una questione di sopravvivenza professionale.
Ragionando a fondo sul problema, intuì che l’unico obiettivo accettabile in termini di qualità erano i famosi Difetti Zero.
Ma è possible produrre con zero difetti?
In maniera provocatoria provate a pensare a quante volte vi è capitato di andare a prendere vostro figlio a scuola e di far salire in macchina il bambino sbagliato. O ancora: vi è mai capitato di infilare la chiave nella serratura della casa del vostro vicino?
Perché in questi casi non sbagliamo?
Semplicemente perché questi compiti ci coinvolgono profondamente, dato che li consideriamo importanti.
I vertici aziendali devono riuscire a coinvolgere i collaboratori nello stesso modo.
Le aziende che a parole predicano la qualità ma che, sotto pressione, permettono che i prodotti non siano controllati bene, danno ai lavoratori un messaggio completamente sbagliato.
Il viaggio verso i “Difetti Zero” è un ciclo che non finisce mai e che si compone delle seguenti fasi:
1) mantenere sotto osservazione la produzione per individuare subito eventuali difetti
2) determinare le cause di questi difetti
3) eliminare le cause che provocano i difetti
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
lunedì 7 aprile 2008
Produrre con zero difetti: è possibile?
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1 commento:
Spero faccia piacere a tutti se mi permetto di segnalare un iniziativa veramente interessante dedicata al mondo della Sicurezza sul Lavoro, della Tutela Ambientale, della Qualità, della Privacy e dell’Etica.
Visitate il sito www.si-web.it e fatemi sapere le vs. osservazioni.
Grazie
Gianluca
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