martedì 15 aprile 2008

Quale metodologia scegliere per il nostro progetto Qualità? Parte seconda

Qui potrete trovare la prima parte del post.

Parte seconda: il TQM

Il Kanban, i circoli della Qualità, il just-in-time e altri concetti appartenenti al mondo della qualità furono riuniti e utilizzati per la prima volta insieme per creare il Total Quality Control (TQC), un sistema di miglioramento continuo che contribuì al rapidissimo miglioramento della qualità e della produttività delle aziende giapponesi.

I concetti del TQC furono poi “americanizzati” originando il TQM (Total Quality Management).

Punti di forza del TQM

- Le organizzazioni che adottano il TQM sono solitamente più “snelle” e meno ridondanti di quelle che non l'adottano

- Le organizzazioni TQM sono più customer-oriented

- Il TQM si basa sulla partecipazione attiva di tutti coloro che lavorano in azienda

- Il TQM è adatto sia alle aziende produttive che alle organizzazioni che si occupano di servizi

Punti deboli del TQM

- I progetti TQM tendono a focalizzarsi sull’ottimizzazione dei processi, piuttosto che su quella dell’intero sistema

- Si può incontrare resistenza nel livello intermedio di management che può avere difficoltà nel delegare una parte di potere. In un’organizzazione TQM le deleghe sono necessarie perché il sistema funzioni.

- Il TQM poggia pesantemente sul concetto di team. I gruppi di lavoro possono fallire per mancanza di una formazione accurata o a causa della competizione interna tra le persone che li compongono.

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