La leadership, come abbiamo visto qualche tempo fa, può avere caratteristiche e connotazioni molto diverse.
Un nuovo assunto, ad esempio, ha bisogno di un approccio completamente diverso da chi ha perso la motivazione.
Ovviamente bisognerà conoscere bene i propri collaboratori ed essere in grado di comprendere a fondo la natura umana per capire quali "panni" indossare di volta in volta.
Oggi, in particolare, vogliamo attirare la vostra attenzione su 3 ruoli che un leader può trovarsi a dover assumere a seconda della situazione che si trova ad affrontare:
Supervisore
Una persona appena assunta ha bisogno di avere vicino qualcuno che la faccia crescere "sorvegliandola" con discrezione. In questo caso un buon leader saprà avere un occhio attento ma discreto.
Motivatore
Un nuovo progetto, per essere supportato, ha bisogno di qualcuno che sappia motivarlo. Questo è il caso più eclatante in cui occorre un leader.
Ricordatevi, però, che leader non ci si improvvisa e che saranno i vostri collaboratori a decidere se lo siete o no, non voi.
Se le persone non vi credono o non si fidano di voi, infatti, non sarete mai dei buoni leader e nessuno vi riconoscerà mai come tali.
Comunicatore
Molte persone rinunciano ad offrire una parte importante di sé perché non riescono a comunicare efficacemente con i loro superiori.
Un buon comunicatore deve essere capace di impostare una comunicazione a doppio senso: dai vertici alla base e viceversa.
La facilità di comunicazione, infatti, è la migliore garanzia per garantirvi una leadership lunga e serena.
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venerdì 4 aprile 2008
Tre tipi di leadership
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